Cos’è l’energia rinnovabile

Cos’è l’energia rinnovabile

L’energia rinnovabile è l’energia derivata da fonti naturali che vengono reintegrate a un ritmo superiore a quello consumato.La luce del sole e il vento, ad esempio, sono fonti che vengono costantemente reintegrate.Le fonti energetiche rinnovabili sono abbondanti e ovunque intorno a noi.

I combustibili fossili – carbone, petrolio e gas – d’altro canto, sono risorse non rinnovabili che impiegano centinaia di milioni di anni per formarsi.I combustibili fossili, quando bruciati per produrre energia, provocano emissioni nocive di gas serra, come l’anidride carbonica.

La produzione di energia rinnovabile crea emissioni molto inferiori rispetto alla combustione di combustibili fossili.La transizione dai combustibili fossili, che attualmente rappresentano la parte del leone delle emissioni, alle energie rinnovabili è fondamentale per affrontare la crisi climatica.

Le energie rinnovabili sono ora più economiche nella maggior parte dei paesi e generano tre volte più posti di lavoro rispetto ai combustibili fossili.

Ecco alcune fonti comuni di energia rinnovabile:

ENERGIA SOLARE

L’energia solare è la più abbondante di tutte le risorse energetiche e può essere sfruttata anche con tempo nuvoloso.La velocità con cui l’energia solare viene intercettata dalla Terra è circa 10.000 volte maggiore della velocità con cui l’umanità consuma energia.

Le tecnologie solari possono fornire calore, raffreddamento, illuminazione naturale, elettricità e combustibili per una serie di applicazioni.Le tecnologie solari convertono la luce solare in energia elettrica sia attraverso pannelli fotovoltaici che attraverso specchi che concentrano la radiazione solare.

Anche se non tutti i paesi dispongono della stessa quantità di energia solare, ogni paese può dare un contributo significativo al mix energetico attraverso l’energia solare diretta.

Il costo di produzione dei pannelli solari è crollato drasticamente negli ultimi dieci anni, rendendoli non solo accessibili ma spesso la forma di elettricità più economica.I pannelli solari hanno una durata di circa 30 anni e sono disponibili in diverse tonalità a seconda del tipo di materiale utilizzato nella produzione.

ENERGIA EOLICA

L'energia eolica sfrutta l'energia cinetica dell'aria in movimento utilizzando grandi turbine eoliche situate sulla terra (onshore) o nell'acqua marina o dolce (offshore).L’energia eolica viene utilizzata da millenni, ma negli ultimi anni le tecnologie eoliche onshore e offshore si sono evolute per massimizzare l’elettricità prodotta, con turbine più alte e diametri dei rotori più grandi.

Sebbene la velocità media del vento vari considerevolmente in base alla località, il potenziale tecnico mondiale per l’energia eolica supera la produzione globale di elettricità e nella maggior parte delle regioni del mondo esiste un ampio potenziale per consentire un significativo impiego dell’energia eolica.

Molte parti del mondo hanno forti velocità del vento, ma i luoghi migliori per generare energia eolica sono talvolta quelli remoti.L’energia eolica offshore offre un enorme potenziale.

ENERGIA GEOTERMICA

L'energia geotermica utilizza l'energia termica accessibile dall'interno della Terra.Il calore viene estratto dai serbatoi geotermici utilizzando pozzi o altri mezzi.

I serbatoi che sono naturalmente sufficientemente caldi e permeabili sono chiamati serbatoi idrotermali, mentre i serbatoi che sono sufficientemente caldi ma che vengono migliorati con la stimolazione idraulica sono chiamati sistemi geotermici potenziati.

Una volta in superficie, fluidi di varie temperature possono essere utilizzati per generare elettricità.La tecnologia per la generazione di elettricità dai serbatoi idrotermali è matura e affidabile e funziona da più di 100 anni.

 

IDROELETTRICO

L’energia idroelettrica sfrutta l’energia dell’acqua che si sposta dalle quote più alte a quelle più basse.Può essere generato da bacini artificiali e fiumi.Le centrali idroelettriche a bacino si basano sull'acqua immagazzinata in un serbatoio, mentre le centrali idroelettriche ad acqua fluente sfruttano l'energia dal flusso disponibile del fiume.

I bacini idroelettrici hanno spesso molteplici usi: fornire acqua potabile, acqua per l’irrigazione, controllo delle inondazioni e della siccità, servizi di navigazione e fornitura di energia.

L’energia idroelettrica è attualmente la principale fonte di energia rinnovabile nel settore elettrico.Si basa su modelli di precipitazioni generalmente stabili e può essere influenzato negativamente da siccità indotte dal clima o da cambiamenti negli ecosistemi che incidono sui modelli di precipitazioni.

Anche le infrastrutture necessarie per creare energia idroelettrica possono avere un impatto negativo sugli ecosistemi.Per questo motivo, molti considerano l’idroelettrico su piccola scala un’opzione più rispettosa dell’ambiente e particolarmente adatta per le comunità in località remote.

ENERGIA DELL'OCEANO

L’energia oceanica deriva da tecnologie che utilizzano l’energia cinetica e termica dell’acqua di mare – onde o correnti ad esempio – per produrre elettricità o calore.

I sistemi energetici oceanici sono ancora in una fase iniziale di sviluppo, con una serie di prototipi di dispositivi per le onde e le correnti di marea in fase di esplorazione.Il potenziale teorico dell’energia oceanica supera facilmente l’attuale fabbisogno energetico umano.

BIOENERGIA

La bioenergia è prodotta da una varietà di materiali organici, chiamati biomassa, come legno, carbone, sterco e altri letame per la produzione di calore ed energia, e colture agricole per biocarburanti liquidi.La maggior parte della biomassa viene utilizzata nelle aree rurali per cucinare, illuminare e riscaldare gli ambienti, generalmente dalle popolazioni più povere dei paesi in via di sviluppo.

I moderni sistemi di biomassa includono colture o alberi dedicati, residui dell’agricoltura e della silvicoltura e vari flussi di rifiuti organici.

L’energia creata dalla combustione della biomassa crea emissioni di gas serra, ma a livelli inferiori rispetto alla combustione di combustibili fossili come carbone, petrolio o gas.Tuttavia, la bioenergia dovrebbe essere utilizzata solo in applicazioni limitate, dati i potenziali impatti ambientali negativi legati all’aumento su larga scala delle piantagioni forestali e bioenergetiche e alla conseguente deforestazione e cambiamento dell’uso del territorio.


Orario di pubblicazione: 29 novembre 2022